Ecoterapia pratica: camminare all’aria aperta
Camminare, l’azione più naturale che possa esistere, favorisce il benessere del corpo, aiuta la mente a rilassarsi, stimola la creatività, acuisce l’intuito ed amplifica la tua connessione spirituale.
Che camminare regolarmente faccia bene alla salute è cosa ormai ampiamente assodata da molte ricerche. Ma, oltre ai benefici sul piano fisico, camminare porta a molti benefici anche sul piano psicologico e spirituale.
Per secoli, infatti, il camminare è stato riconosciuto come una forma di mediazione e di preghiera in grado di portare l’individuo ad un contatto più profondo con la Scintilla Divina che in esso dimora. Ne sono un esempio fare delle passeggiate in pellegrinaggio, camminare nei labirinti o attorno a luoghi santi. Anche in questi nostri tempi moderni, camminare può trasformarsi in uno strumento particolarmente efficace per far rallentare le nostre vite costantemente in movimento ad un ritmo frenetico.
L’atto di camminare senza fretta è un atto di rivolta. È una presa di posizione contro i valori borghesi, contro una vita incentrata sugli obiettivi da raggiungere, contro i troppi impegni, il trambusto, le seccature. Per lo spirito creativo, l’atto di camminare riconcilia lavoro e gioco.
TOM HODGKINSON – scrittore britannico
Benefici Fisici
- Allunga la vita (Fare 5000 passi al giorno, che corrispondono ad una camminata di circa 3 km, aiuta a vivere più a lungo)
- Tonifica il corpo (Ne beneficiano, in particolare, gambe, cosce, glutei e addominali che, per stabilizzare il corpo mentre si muove, rimangono contratti)
- Aiuta a dimagrire e a previene l’obesità (Dopo i primi 15-20 minuti di camminata veloce, l’organismo inizia ad utilizzare i grassi in eccesso per produrre l’energia necessaria all’allenamento. Inoltre aumenta il metabolismo basale, ossia le calorie che l’organismo brucia stando a riposo)
- Riduce il rischio di cancro al seno (Camminare per un’ora al giorno riduce del 14% la probabilità di ammalarsi)
- Riduce il rischio di malattie cardiache (Migliora la funzionalità cardiaca rinforzando ed inspessendo le pareti del cuore e tenendo basso il colesterolo)
- Rinforza i polmoni (Rinforza i muscoli annessi alla cassa toracica e diminuisce la frequenza respiratoria)
- Previene l’osteoporosi (Favorisce la mineralizzazione delle ossa)
- Previene il diabete (Favorisce il lavoro dell’insulina, l’ormone che metabolizza gli zuccheri)
- Previene il tumore al colon (Favorisce la motilità intestinale)
- Aumenta la produttività e stimola la creatività (Il cervello si riposa e si ossigena uscendo, così, dal flusso incessante dei pensieri e preparandosi a dare vita a nuovi processi di pensiero creativo)
- Migliora la circolazione (Preserva da capillari e varici, favorisce l’elasticità delle pareti e una diminuzione della pressione sanguigna)
- Affina le capacità senso-percettive (Sollecita l’attività di tutti i sensi)
E, se non bastasse… aumenta le difese immunitarie, riduce il rischio di ictus, risveglia la Tiroide, previene dolori alla schiena, rinforza legamenti e tendini, migliora il sonno.
Benefici Psicologici
Aiutando il corpo a liberarsi delle tensioni e ad attivare gli “ormoni della felicità”, in particolare endorfine e serotonina, camminare:
- Combatte lo stress
- Allevia i sintomi dell’ansia
- Allevia i sintomi della depressione
- Innalza il livello di umore
- Migliora l’autostima
E poi ti aiuta a:
- Centrarti
- Restare nel momento presente
- Liberare la mente dall’incessante chiacchericcio interiore
- Riconnetterti ad un ritmo di vita più naturale
Camminare in Natura, inoltre, può rappresentare un potente richiamo all’interiorità grazie alle molteplici metafore da cui vieni circondata e ispirata.
Il movimento nel corpo porta al movimento nella mente. Si tratta di un’alchimia naturale. Così molti di noi cercano questo tipo di movimento nella propria vita, una fusione tra l’essere e il fare. (www.spiritedwalker.com)
CAROLYN SCOTT KORTGE – giornalista e atleta statunitense
Equipaggiamento
Per praticare questa attività ti servono vestiti comodi (e preferibilmente traspiranti) e un buon paio di scarpe da ginnastica adatte alla camminata. Per esperienza personale ti dico che, se non vuoi avere problemi alla schiena, quello della scelta delle scarpe è un punto importante. Perciò, se non ne hai già un paio, pensa alla possibilità di acquistare delle “scarpe da camminata” (di solito le trovi descritte con la dicitura “scarpe da walking”, ossia scarpe per la camminata veloce o camminata sportiva).
Modalità di attuazione
L’ideale sarebbe camminare per almeno 30 minuti al giorno (se puoi fare di più, naturalmente, meglio!). Se ti è impossibile, cerca per lo meno di camminare per un’ora tre volte alla settimana.
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Sul camminare, sia come esercizio che come riflessione filosofica, sono stati scritti molti libri. Io qui ti propongo una bibliografia da cui partire:
- Slow Walk. Il manuale del camminare lento di Alessandro Vergari, Ed. Essere Felici
- Camminare di Henry D. Thoreau, Ed. Oscar Mondadori
- L’Arte del camminare. Consigli per partire con il piede giusto di Luca Gianotti, Ed. Ediciclo
- L’ebbrezza del camminare. Piccolo manifesto in favore del viaggio a piedi di Émeric Fisset, Ed. Ediciclo
- Andare a piedi. Filosofia del camminare di Frédéric Gros, Ed. Garzanti
- Meditazione camminata di Volker Winkler, Ed. Il Punto d’Incontro
- Camminare. Elogio dei sentieri e della lentezza di David Le Breton, Ed. Dei Cammini
- La camminata veloce di Dieter Grabbe, Ed. Il Punto d’Incontro
- Earthwalks. Camminare per star bene nel corpo e nello spirito di James Endredy, Ed. Il Punto d’Incontro
- Street Zen. L’arte di camminare in meditazione di Michael M. Leria, Ed. Red
- La filosofia del camminare. Esercizi di meditazione mediterranea di Duccio Demetrio, Ed. Raffaello Cortina
- Camminare, una rivoluzione di Adriano Labbucci, Ed. Donzelli
- Camminare in consapevolezza di Thich Nhat Hanh, Ed. Terra Nuova