Estate interiore: riconosci il momento in cui assecondare la “maturazione” di un aspetto della tua vita

Quando un aspetto della tua vita sta attraversando una fase estiva significa che ha bisogno di portare a compimento ed esternare il suo processo di rinnovamento.

estate interiore

Dopo aver parlato di Autunno Interiore, Inverno Interiore e Primavera Interiore, vediamo in questo articolo quali sono i segnali che ti aiutano a riconoscere quando un aspetto della tua vita sta attraversando la sua fase estiva.

Estate interiore

Un aspetto della tua vita si trova in Estate se, in questo ambito, riconosci che:

  • C’è abbondanza
  • Ti senti fiduciosa e serena
  • Ti senti chiara sui tuoi propositi
  • I tuoi progetti si sviluppano
  • Ti senti pronta a correre dei rischi
  • Ti senti pronta ad aprirti a nuove esperienze
  • Hai voglia di fare dei passi in avanti
  • Senti l’esigenza di aprirti agli altri e al mondo
  • Ti senti fortemente radicata in te stessa

In questo caso, alcuni compiti che la stagione della crescita e della maturazione ti chiede di onorare sono:

CONSIDERARE GLI ERRORI PARTE DELLA CRESCITA

Qualunque giardiniere sa che la chiave per un giardino rigoglioso risiede spesso nelle prove e negli errori. È con il passare del tempo, infatti, che si impara a capire quali piante prosperano in quali posizioni, di quanta acqua hanno bisogno, cos’è un’erbaccia, a quali piante piace il caldo e a quali il fresco, se il terreno su cui si lavora è alcalino o acido ecc.

Esattamente nello stesso modo tu impari a vivere la tua vita: commetti degli errori, le cose non vanno come previsto, ti fai male, vivi grandi gioie, porti dei pesi, cambi tu e cambiano gli altri. La vita è evoluzione costante, un viaggio in continuo divenire.

Non è quindi un peccato commettere degli errori, semmai commettere sempre gli stessi errori perché significa allora che la lezione non è stata imparata.

Quando stai lavorando alla trasformazione di un aspetto della vita, allora, devi tenere sempre a mente che fa parte del gioco fare un passo avanti e tre indietro, ma è nel provare che trovi la quadra e capisci cosa funziona meglio per te. Finché rimane solo nella tua testa, o sulla carta, un progetto può sembrare perfetto, ma è solo quando inizi davvero a sporcarti le mani che capisci se ti calza a pennello oppure no.

Chiediti:

  • Quali errori ho commesso nel favorire lo sviluppo di questo aspetto della mia vita?
  • Ci sono errori ricorrenti? Se sì, cosa non ho ancora compreso bene?
  • Cosa mi hanno insegnato gli errori commessi finora?
  • Riconosco in questi errori degli schemi ricorrenti? Se sì, quali?
  • Che suggerimenti ottengo da questi errori per meglio crescere questo aspetto della mia vita?

ACCETTARE DI ASSUMERTI DEI RISCHI

Credo che si possa dire che gli agricoltori sono tra i più grandi assuntori di rischi al mondo. Ogni anno, infatti, piantano dei semi con la fiducia e la speranza che prosperino, crescano e producano un raccolto abbondante. Troppa poca pioggia e le piante vivranno a stento, troppa pioggia e potrebbero annegare. Le tempeste di grandine minacciano di fare a brandelli le piante e gli insetti di banchettare distruggendone il sistema vitale.

Anche con un buon raccolto possono arrivare i rischi economici e la possibilità di uno scarso mercato. Tutti questi rischi richiedono coraggio e saggezza per valutare le conseguenze.

Anche tu, per favorire una buona maturazione dell’aspetto della tua vita che si trova nella sua fase estiva, hai bisogno di assumerti dei rischi. Farlo può spaventarti e farti sentire vulnerabile, ma è normale. A volte, però, se vuoi davvero che quel certo aspetto prosperi una certa dose di rischio è necessaria. Perciò, piuttosto che evitare il rischio come la peste, pensa a come puoi pianificarlo e gestirlo con consapevolezza.

Ti sia chiaro, però, che assumerti dei rischi non significa comportarti in modo imprudente ed avventato ma, piuttosto, scommettere con fiducia e coscienza su te stessa.

Chiediti:

  • Cosa devo rischiare per facilitare lo sviluppo di questo aspetto della mia vita?
  • Cosa mi spaventa maggiormente di questi rischi?
  • Quali accorgimenti posso prendere per minimizzare le conseguenze negative?
  • Se avessi la certezza di non poter fallire, cosa tenterei di fare?
  • Cosa mi ostacola nel farlo? Come posso superare queste barriere?

AGIRE CON FIDUCIOSA PERSEVERANZA

I mesi estivi sono il periodo più comune in cui il convergere dell’aria calda e umida con un fronte freddo scatena dei temporali. In un dato momento possono essere in corso sulla superficie terrestre più di mille temporali.

Il temporale ti insegna che ovunque ci sono alte concentrazioni di energia, potresti trovarti in un sentiero accidentato. Il processo attraverso il quale un aspetto della tua vita si trasforma è spesso irregolare. E perciò fai qualche passo in avanti per poi, magari poco dopo, sentirti respinta da qualcosa o incerta sul da farsi. 

Sono molte le sfide lungo il cammino che possono minacciare la tua intenzione di portare l’aspetto di vita che stai considerando ad un nuovo livello. Quello che ti aiuterà a resistere alle varie “tempeste” è la perseveranza e la fiducia nelle indicazioni che ti arrivano da dentro te stessa.

Rimani nel momento presente e, man mano che avanzi, gusta e gioisci dei piccoli risultati che ottieni. Quando scoppia un “temporale”, consideralo un ospite inatteso e, se necessario, correggi il tiro e riorganizzati, senza però permettere che ti distolga dal tuo progetto di rinnovamento.

Chiediti:

  • Con quali “tempeste di resistenza” mi devo confrontare per far sviluppare questo aspetto della mia vita?
  • Di questi ostacoli, quali sono esterni e quali, invece, si trovano dentro di me?
  • Cosa posso fare per affrontare questi ostacoli mentre inizio a sostenere la nuova realtà che sto progettando?
  • Su quali risorse posso fare affidamento?

ADATTARTI CON FLESSIBILITÀ AGLI IMPREVISTI   

Durante le vacanze estive le persone si mettono in viaggio per il mare, la montagna, le città lontane. Alcune pianificano la vacanza in anticipo preparando con cura ogni dettaglio (il percorso da seguire, l’albergo in cui pernottare, le cose da portare via), altre invece preferiscono viverla con maggiore spontaneità partendo all’avventura senza troppa preparazione.

L’esploratrice artica Ann Bancroft ha dovuto pianificare molto seriamente le sue escursioni. La sua vita dipendeva da questo. Ma ha anche imparato a prepararsi all’imprevisto. Dice a tal proposito la Brancroft:

Puoi pianificare il viaggio, ma non sai mai cosa ti porterà. Non avrai mai il controllo su tutte le variabili. Potrebbe essere più sorprendente di quanto avessi sognato. Potrebbe portare sfide che non ti saresti aspettato.

Lo so, sarebbe bello avere una mappa che ti informa di ogni ostacolo ed imprevisto, ma la vita non funziona così. Ci sono cose sotto il tuo controllo ed altre no. Secondo i Pellerossa nella vita di ogni persona c’è un 20% di caos che è totalmente al di fuori del suo controllo. La cosa più saggia da fare, allora, è focalizzarti bene sull’80% che puoi gestire!

Nel mondo naturale l’Estate è certo un periodo di grande crescita ma, nel contempo, di proliferazione di ciò che non si desidera come, ad esempio, le erbe infestanti.

Tu allora, mentre l’aspetto di vita considerato attraversa la sua fase estiva, potresti renderti conto che quello a cui stai lavorando si sta sviluppando più lentamente o più velocemente di quanto previsto. Oppure che ci sono delle crescite secondarie che vanno potate per non togliere linfa vitale alla nuova realtà a cui stai dando forma.   

Mentre avanzi, allora, presta attenzione ai valori che ti radicano nella tua vita e, pur riconoscendo le opportunità che ti vengono incontro, evita le inutili distrazioni e resta focalizzata. Pensa alle qualità e alle abilità che ti rendono la donna unica e inimitabile che sei. Non sprecare nemmeno un secondo a tentare di essere la fotocopia, o meglio la brutta copia, di qualcun altra cadendo nella trappola di pensare che le altre siano meglio di te e abbiano una vita più significativa della tua.

Metti a confronto quello che sta crescendo in quel certo contesto di vita con le tue iniziali intenzioni e chiediti se rispecchia davvero quello che era il tuo piano.

Chiediti:

  • Di solito come reagisco di fronte all’inaspettato?
  • Come posso prepararmi per la buona riuscita di quello che sto coltivando?
  • Mi sento pronta per iniziare la prossima fase del percorso di crescita di questo aspetto della mia vita?
  • Cosa mi darà prova del fatto che questo percorso è andato a buon fine?
  • Come sarà la nuova realtà dell’aspetto di vita che sto considerando?
  • Se dovessi sentire che la direzione presa non è quella giusta per me, come aggiusterò il tiro?

NOTA BIBLIOGRAFICA. Alcuni spunti per scrivere questo articolo li ho preso dal diario Seasons of change. A journey of self-discovery di Carol Bishop e Julie Larsen.

Psicogiardinaggio Pratico

innaffia questo seme di consapevolezza

L’Estate può essere un momento esaltante, quello del “cosa succederebbe se…” e del “perché no”. Capisci che nell’ambito di vita che stai considerando ti trovi nella stagione della crescita e della maturazione perché ti senti fiduciosa, con le idee chiare, con un rinnovato senso dell’orientamento e di radicamento in te stessa.

Ricorda, però, che proprio come ogni frutto, anche ogni risultato nella tua vita ha il suo tempo di maturazione. Si tratta di un ritmo che non puoi accelerare. Devi “solo” fidarti del processo con la convinzione che quando il tempo sarà giusto, il risultato ambito arriverà.

Non cercare, pertanto, scorciatoie, non usare trucchetti, esercita la tua pazienza, scegli in modo ponderato. Sintonizzati sul tuo tempismo, che sa quando per te è il momento giusto, e ascolta le indicazioni che arrivano dalla profondità di te stessa.  

In questo modo l’aspetto di vita su cui stai lavorando potrà fruttificare e manifestare pienamente all’esterno il suo nuovo sviluppo.

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