pamela dalisa psicologa

Ciao sono Pamela D’Alisa, psicologa

e proprio come te sono una donna introversa!

La mia missione è supportare le donne introverse dall’anima verde nella progettazione di uno stile di vita sostenibile che faccia leva sul loro naturale modo di essere, rispetti la loro ciclicità psicofisica ed amplifichi i loro richiami più profondi.

Per concretizzare questa missione, guidata dalla bellezza della simbologia del mondo naturale, creo itinerari di consapevolezza che rimettono al centro la tua naturalezza personale (il tuo naturale modo di essere) ed ecologica (il tuo essere parte del Sistema Terra) senza inutili estremismi, forzature e smanie di perfezionismo.

Oggi porto avanti Giardinaggio Interiore con l’intenzione di offrire uno spazio in cui le donne introverse (e molte, nel contempo, altamente sensibili come me) possano tornare a casa da se stesse ed essere sostenute nel portare nel mondo il loro “balsamo lenitivo” di cui la Terra ha oggi urgente bisogno!

Desidero con tutto il cuore che tu possa sentirti in armonia con te stessa e significativamente impegnata per la rigenerazione del pianeta grazie alla piena espressione delle tue potenzialità uniche senza che questo comporti sacrificare quello che ti fa sentire nutrita e riempie di senso la tua vita quotidiana.

È tempo di abbracciare esattamente chi sei e diventare tutto ciò per cui sei stata creata.
Questa è la richiesta che ti sta facendo la Terra.
Fallo a modo tuo. Fallo secondo i tuoi ritmi. Fallo rispettando sempre te stessa!

Il mio approccio
mi ispiro all’ambiente naturale

Non so a te, ma a me piacciono le informazioni essenziali e dirette che possono trovare una pratica applicazione nella vita di tutti i giorni. Anche nel mio modo di lavorare è così.

Per quanto anch’io sia affascinata dai discorsi poetici in ambito psicologico, spirituale, filosofico, credo ci sia grande bisogno di strumenti pratici da applicare nella quotidianità perché la mattina suona la sveglia, bisogna mettere i piedi giù dal letto e portarsi a casa una nuova giornata. Ed è in questa cornice di 24 ore che si gioca tutto!

E nell’arco di una normale giornata, infatti, che devi trovare il modo di stare bene, di mettere a frutto le tue potenzialità, di coltivare relazioni di qualità, di vivere la tua dimensione spirituale, di favorire il benessere del pianeta di cui sei parte.

Ma ti avviso subito: se stai cercando delle ricette di vita “taglia unica” non posso esserti di aiuto perché penso che, come ha detto lo psichiatra svizzero Carl Jung, “la scarpa che sta bene ad una persona sta stretta ad un altra: non c’è una ricetta di vita che vada bene per tutti”

Proprio per questo, nel mio lavoro non porto:

mondo naturale approccio lavoro
  • Risposte preconfezionate: le tue risposte le puoi trovare solo tu
  • Giudizi impietosi: ovunque ti trovi adesso meriti rispetto incondizionato
  • Chiacchiere superficiali: le frivolezze inutili lasciamole ad altri
  • Risultati garantiti: posso accompagnarti, ma non prevedo il futuro
  • Formule miracolose: solo tu puoi agire sul tuo cambiamento mettendoci impegno

Come psicologa, ritengo importante che ogni persona si assuma la responsabilità della propria esistenza e si attivi in prima persona per trovare quello che è meglio per il proprio benessere, per individuare le soluzioni di vita più adatte alle proprie esigenze e per sbloccare il proprio potenziale nel rispetto della propria natura.

Quello che io posso fare è mettere a tua disposizione le mie conoscenze, la mia creatività, la mia passione, la mia curiosità e la mia sensibilità per offrirti strumenti che, ispirati al mondo naturale, ti aiutino a fare tutto questo. Se vorrai considerarmi una compagna di viaggio durante il tuo percorso di rinaturalizzazione ne sarò più che lieta, ma ricorda che sei sempre tu la migliore maestra di te stessa!!

La mia storia
come sono arrivata qui

Nel 2011, mentre stavo ancora frequentando il Master in Ecopsicologia Applicata (presso la Scuola di Ecopsicologia Ecopsiché diretta dall’ecopsicologa Marcella Danon), è arrivata da me l’idea di Giardinaggio Interiore. Questo progetto arriva già con il suo nome e mi dice che ha scelto me come “madre creativa” per trovare espressione nel mondo. Io, da buona introversa, gli dico che non ne ho alcuna intenzione! Per me, così schiva e riservata, mettermi online rendendomi visibile al mondo intero è una cosa inconcepibile. Ma mi rendo presto conto che l’idea non se ne va e più che nella mente, mi ronza con forza nel cuore. E allora decido di arrendermi e di seguirla fidandomi del processo.

Mai avrei immaginato il viaggio che mi aspettava. Un viaggio, certo, fatto di belle emozioni, di gratitudine e soddisfazione, ma, lo dico senza riserve, anche di potente sfibramento psicofisico. Non mi ero resa conto che, come donna introversa e altamente sensibile, far maturare un progetto professionale seguendo le regole di quell’80% della popolazione di cui non faccio parte, mi avrebbe logorato e fatto dubitare di me stessa.

Mi dico che, forse, la cosa migliore per me è aprire le mani e lasciare che Giardinaggio Interiore vada a bussare alla porta di un’altra donna. Ma non riesco a farlo perché questo non è un progetto che mi sono incollata addosso a forza, ma è una creatura nata dalla mia profondità e che adesso, con una sua identità precisa, reclama la mia attenzione. Giardinaggio Interiore è il mio dono di guarigione per la Terra, il mio piccolo modo di occuparmi di quella parcella di pianeta che è stata affidata alla mia custodia.

E allora mi sono messa a cercare soluzioni, strumenti, idee che si potessero adattare al mio modo di essere e, soprattutto, esempi concreti di donne simili a me che riuscivano a vivere e lavorare in linea con la loro indole quieta. E di esempi ne ho trovati molti capendo, quindi, che se volevo far vivere Giardinaggio Interiore dovevo fare le cose in modo diverso e seguire le mie di regole. Non ti mentirò dicendoti che adesso va tutto bene perché il mio viaggio di rinnovamento professionale non è terminato (ed esattamente come il mio viaggio di vita sarà costantemente un “work in progress”!).

Non ti dirò nemmeno di avere formule magiche da condividere con te non solo perché a queste formule non credo ma, soprattutto, perché credo nell’unicità di ognuna di noi e nella nostra capacità di dare forma concreta ai richiami che sentiamo dentro.

Quando Giardinaggio Interiore è andato online la prima volta, nel novembre del 2014, era incentrato sul più generico concetto del risvegliare la nostra connessione con l’ambiente naturale ma oggi, dopo qualche anno di vita, ha cambiato pelle ed è rivolto alle donne simili a me. Donne dal temperamento introverso e l’anima verde che vogliono orientare il loro stile di vita verso una maggiore lentezza, essenzialità, ciclicità e naturalezza e, nel contempo, dare voce al richiamo che sentono nel profondo di se stesse di far fiorire un progetto curativo per la Terra (non importa se professionale o extra-professionale) senza alzare la voce, a passo delicato.

Devo molto all’incontro, nel 2009, con l’Ecopsicologia che mi ha permesso di trovare un terreno fertile in cui far conciliare e maturare i miei interessi, la mia formazione e la mia vocazione a facilitare la fioritura interiore altrui. Questa disciplina mi ha mostrato che potevo fondere insieme i miei studi in ambito psicologico (mi sono laureata in Psicologia con indirizzo psicobiologico nel 2005 a Trieste ed ho ottenuto l’abilitazione alla professione nel 2007) e l’attrattiva che ho sempre percepito per la simbologia del mondo naturale. 

Dal 2021 collaboro come tutor online con la Scuola di Ecopsicologia Ecopsiché, che rappresenta l’Italia nella Società Internazionale di Ecopsicologia, ho conseguito un secondo Master in Scienze Integrative Applicate (ideato e diretto da Fabio Sinibaldi, psicologo-psicoterapeuta, e Sara Achilli, ricercatrice e nutrizionista) e continuo a studiare per conto mio per poter condividere con te conoscenze, idee, risorse e strumenti pratici che ti aiutino a coltivare con dedizione e pazienza la meravigliosa unicità di cui sei portatrice.

Vorrei davvero che considerassi Giardinaggio Interiore una sorta di “nido”, un rifugio caldo e confortevole in cui trovare riposo quando ti senti stanca, protezione quando ti senti vulnerabile, sorellanza quando ti senti sola, quiete quando ti senti sopraffatta, intimità quando ti senti diversa, idee quando ti senti creativa. Un luogo famigliare, insomma, dove i timori evaporano e puoi essere davvero te stessa.

A chi mi rivolgo
scopri se siamo in sintonia!
donna introversa

Nell’ultimo verso della poesia The Summer Day Mary Oliver, poetessa statunitense, chiede al lettore: Dimmi, cosa intendi fare con la tua unica, selvaggia e preziosa vita? 

Questa è una domanda potente a cui io ne aggiungo un’altra: Qual è il tuo dono di guarigione per la Terra?

So che nel tuo cuore c’è un “progetto selvatico” che vuole trovare espressione nel mondo, so che vuoi approcciarti alle cose in modo pacato e gentile, so che sei profonda ed appassionata, so che noti cose di cui gli altri sembrano non accorgersi nemmeno, so che temi che senza far rumore non verrai considerata, so che percepisci dentro di te un forte richiamo ad uno stile di vita basato sui tuoi ritmi personali.

E so anche che preferisci la profondità all’ampiezza, la qualità alla quantità, il margine al centro, la correttezza alla furbizia, l’umiltà alla megalomania.

E probabilmente anche tu, come me, sei stanca di informazioni truffaldine, di promesse miracolose che puzzano di marcio, di profili social patinati dove la vita sembra una perenne vacanza, di gente che sale in cattedra senza poterselo permettere, di slogan motivazionali insulsi, di punti di vista spacciati per verità assolute, di concetti distorti a proprio uso e consumo, di obiettivi di produttività inverosimili stabiliti da altri.

Lo so perché non sei la sola. Siamo in tante. E Giardinaggio Interiore è dedicato alle donne come te, donne introverse (e molte anche altamente sensibili) dall’anima illuminata di verde. Donne che cercano ispirazione e sostegno per riappropriarsi di:

  • Un ritmo di vita pacato (ma non meno passionale)
  • La bellezza delle piccole cose quotidiane
  • Il rispetto per la sostenibilità propria e dell’intero pianeta
  • L’energia che deriva dalla profonda connessione con l’ambiente naturale
  • Le pause silenziose piene di significato
  • La pianificazione intenzionale del proprio tempo
  • La semplicità delle cose che amplifica quello che per sé conta davvero
  • Il benessere che deriva dal vivere bene la propria natura e dal rispettare le proprie naturali inclinazioni
  • I momenti da assaporare con le persone importanti della propria vita
  • La sacralità dei gesti quotidiani
  • La condivisione con spiriti affini
  • L’attenzione ai dettagli che fanno tutta la differenza

Sono donne che sentono “di pancia” che guarire sul piano individuale significa offrire un fondamentale contributo al processo di guarigione globale.

Proprio per questo, sono disposte ad investire sulla loro maturazione psicologica e a valorizzare il loro potenziale perché sanno che questa rappresenta la più preziosa dichiarazione d’amore che possono fare alla Terra.

Guarire la Terra è un compito impegnativo e globale. Il solo pensiero porta gran parte di noi a sentirsi impotente e frustrato. Guarire noi stessi è il punto da cui possiamo cominciare.

Io credo che una donna “fiorisca” davvero quando:

  • Si allinea al suo naturale modo di essere
  • Conduce lo stile di vita per cui è davvero incline
  • Rispetta i suoi ritmi personali e naturali
  • Si coltiva ogni giorno con pazienza e curiosità
  • Contribuisce al bene comune con i suoi talenti

Se ti senti in linea con tutto questo, allora insieme possiamo fare un sacco di belle cose!

Negli Itinerari Interiori ispirati agli insegnamenti e alla simbologia del mondo naturale che creo per accompagnarti nell’espressione della tua naturalezza personale ed ecologica, non ci sono teorie complicate, paroloni altisonanti, giri di parole fumosi, inutili estremismi, ma tante ispirazioni naturalistiche facili da capire che si trasformano in mappe psicologiche e strategie di vita quotidiana.

Quello che più mi sta a cuore è fornirti strumenti che tu possa, poi, mettere in pratica in modo autonomo. Proprio per questo, lavorando con le metafore naturali non è necessario possedere conoscenze specialistiche, ma è sufficiente sintonizzarti con l’ambiente che ti circonda che, grazie ai suoi insegnamenti, favorirà l’armonia con te stessa, con gli altri e con la Terra.

pronta a coltivarti accompagnata dal mondo naturale?
Che tu voglia portare il tuo contributo rigenerativo nell’ambito della tua famiglia, della tua comunità o del tuo lavoro puoi iniziare a farlo semplicemente essendo chi sei, sentendoti in pace con il punto in cui ti trovi adesso e trasformando il tuo personale percorso di guarigione in un catalizzatore per la guarigione del pianeta.
Entriamo in confidenza
ti racconto qualcosa su di me…
  • L’introversione e l’alta sensibilità sono doni speciali di cui la Terra ha grande bisogno
  • Il concetto di “miglioramento personale” va sostituito con il più sensato, e meno insidioso, concetto di “coltivazione della propria unicità”
  • Non esistono ricette di vita e formule di benessere che vanno indistintamente bene per tutte le persone
  • Dentro ogni persona esiste una Saggezza Ancestrale fonte di ogni potenzialità, di ogni risposta e di ogni slancio creativo
  • La simbologia dell’ambiente naturale è un potente strumento di autoconoscenza e di riconnessione con se stesse
  • La valorizzazione del Femminile è uno strumento di creazione di una nuova cultura fondata sulla cooperazione e sul senso di unione
  • La contaminazione di conoscenze ed esperienze diverse è il catalizzatore per la nascita di idee originali e utili modi per approcciare le cose
  • Rallentare non è un lusso da concedersi ogni tanto ma un diritto da rivendicare ogni giorno
  • Riconnettersi al ritmo ciclico della vita è uno dei più potenti strumenti di benessere psicofisico
  • Ogni fine, a livello personale e collettivo, è l’incubatrice di una nuova rinascita
  • Semplificare le cose è il modo più efficace per amplificare ciò che è davvero essenziale
  • La spiritualità deve tradursi in sacralizzazione del quotidiano ed in impegno costante verso se stesse e il Pianeta
  • Camminare le proprie parole ogni giorno a piccoli passi è più dignitoso che il mettersi in cattedra
  • Il dolore ecologico è una potente bussola per riconoscere la propria “missione di custodia” per la Terra
  • Scegliere il proprio “abbastanza” è il modo migliore per rendere sostenibile la propria appartenenza al Sistema Terra
  • Iniziare da dove si è, facendo quello che si può con quello che si ha è un antidoto al senso di impotenza e di sopraffazione
  • Si può avere un positivo impatto sul mondo in modo pacato e delicato senza urlare e dare sgomitate
  • Sono nata un sabato di Luna Nuova
  • Ho un temperamento decisamente introverso
  • Adoro il profumo della Lavanda (se potessi, lo snifferei tutto il giorno)
  • Non rinuncerei mai al gelato (ok, anche al cioccolato fondente con le nocciole!)
  • La stagione con cui sento maggiore affinità è l’Autunno
  • Mi affascina il verso del Gufo
  • Mi fanno una grande simpatia i Girasoli e gli Struzzi
  • Da piccolina giocavo a nascondino tra le pannocchie di Granturco
  • Se una pietanza è a base di patate, sicuramente mi piace
  • Mi rilassa passeggiare in mezzo agli orti e ai giardini
  • Ho un rapporto conflittuale con alcuni insetti
  • Mi piace la luce soffusa delle candele
  • Bevo litri di tè verde e infusi caldi
  • Il mio comodino è sempre pieno di libri
  • Mi piacerebbe saper suonare il violoncello (ma chissà…)
  • Il mio nome, derivato dalle parole greche pan e meli, significa “tutto miele”
  • Quando mi arrabbio sul serio, pungo come uno scorpione (che, non a caso, è il mio segno zodiacale)
  • Mi piacciono tantissimo le illustrazioni botaniche
  • La casa dei miei sogni è un cottage all’inglese vicino ad un lago

Hai qualche dubbio, qualche curiosità o c’è qualcosa in particolare che vuoi chiedermi?
Non esitare a scrivermi, sono a tua completa disposizione!